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Rrose non ha senso dell'orientamento ma sa sempre che strada prendere. Si addormenta con i capelli ricci ma la mattina sono lisci e le occhiaie le ha quando dorme e non quando è sveglia. Non esce mai senza orecchini eppure non ha i fori ai lobi. Rrose è logorroica e taciturna, timida e sfacciata, mattiniera e nottambula e puntualmente ritardataria. E' silenziosa ma non sopporta il silenzio. Si pone quesiti esistenziali sul mondo e i massimi sistemi ma tralascia le risposte per noia e preferisce cedere alle frivolezze e credere che il peggio delle persone frivole sia che vogliano sempre parlare di cose serie. Ha due facce ma nessuna medaglia e non si dica che non sia sincera. Sogna Parigi, ma scappa in Irlanda, e alla birra scura preferisce un buon thè al limone rigorosamente alla pesca. Crede che Dio è da qualche parte. Se esiste. Vede in bianco e nero ma anche in giallo fluo.E' rosa come un romanzo di poca cosa...ma odia questo colore. Ha l'animo del Natale ma il carattere delle gite di Pasquetta. Ama il buio in sala ma senza sala, le fa paura. Ha aperto questo blog e lo scrive a quattro mani...ma non crede d'essere un mostro.

giovedì 29 dicembre 2011

Via il peso dal groppone: riciclare creme corpo,lozioni e latte idratante.



C'è un buco nero nell'armadietto del bagno di ogni donna. Un punto oscuro dove vengono risucchiati tutti i prodotti che non si usano più,i "regali apprezzati",la matita labbra degli anni '80 di tua madre.Buchi neri.
Poi un giorno decidi di svuotare l'armadietto e mettere in ordine,gettare i cosmetici da pensione (almeno loro che possono andarci :P),mettere in ordine d'altezza e dritti in fila i flaconi,temperare le matite....
Come un moderno archeologo da profumeria riportare in vita antichi resti di antiche civiltà ormai perdute e domandarsi ad ogni ritrovamento con fare mesto e pentito :"Perchèè??!!!?? perchèèè?!!!??" guardando l'ennesimo flacone di orrido prodotto acquistato in un momento di follia,pentiti nel profondo e con estremo rimorso.
I prodotti groppone.
Nel mio personalissimo buco nero ho trovato un quintale di creme: campioncini avuti in regalo, creme dalle profumazioni a me sgradevoli o con INCI da pelle d'oca,regali non azzeccati,acquisti sbagliati....a buttarli,come direbbe mia nonna, è peccato e allora che me ne faccio?
Ecco un piccolo vademecum alla buona su come riciclare creme in surplus provenienti dai nostri personalissimi buchi neri che soprattutto nei periodi festivi possono allargarsi a dismisura.

Poniamoci innanzitutto una domanda : perchè non usiamo questo prodotto? Sarà in base a questa risposta che possiamo decidere come riciclarlo.
Se il prodotto è intonso prima di giocare a fare il piccolo alchimista pensate a qualcuno a cui potrebbe fare piacere riceverlo,se poi la persona a cui volete rifilarlo vi è antipatica saltate la premura di capire se può essere gradito ;P

Se la vostra crema viso è troppo pesante, cioè lascia la pelle grassa e unta,usatela per idratare le zone più secche del corpo come i talloni e i gomiti o come crema mani in inverno. Per comodità se volete usarla come crema mani da portare fuori casa,travasatene un po' nelle confezioni "mignon" che spesso regalano come campione in profumeria.

Se la crema corpo è poco idratante "dopatela" con qualche goccia di un olio naturale che la renda più nutriente (es.olio di argan,jojoba,mandorle dolci... ). Per farlo basterà prelevare la quantità che ci serve e aggiungervi al momento qualche goccia di olio.
Se volete riciclare in questo modo una crema viso assicuratevi che l'olio usato non sia comedogeno per la vostra pelle.

Le creme molto dense e corpose (avete presente quelle nel barattolino di latta tondo e piatto? ;P ) si possono utilizzare al posto della spuma da depilazione.

Le creme fluide,come ad esempio i latte corpo ,sono ottime per pulire gli accessori in pelle (borse,scarpe,cinture...) .Unica accortezza è quella di scegliere un prodotto neutro,senza coloranti,glitter,granuli e robe del genere. E' consigliabile,prima di procedere, provare la crema in una piccola zona non a vista dell'accessorio che si vuol pulire, per assicurarsi che non lasci macchie.

Infine la maggior parte delle creme possono essere riciclate reinventandole come scrub. Sarà sufficiente addizionare al quantitativo di crema necessario qualche cucchiaio di zucchero semolato,massaggiare il composto sulle zone del corpo che necessitano di esfoliazione,infine sciacquarlo e procedere con la doccia.
Se si vuole dare un effetto più forte all'esfoliazione al posto dello zucchero semolato si può usare quello di canna o la farina di mais,mentre è sconsigliato l'uso del sale che potrebbe reagire con qualche componente della crema.

domenica 18 dicembre 2011

Maschera viso al cacao.


La domenica pomeriggio è uno di quei tempi morti in cui spesso e volentieri riesci a dedicarti solo alla digestione del pranzo a doppia porzione fatto dalla nonna, magari sprofondando sul divano davanti alla TV vedendo repliche di telefilm datati anni '80 ..qualche ora dedicata al sano e inviolabile diritto del dolce far nulla, insomma.
E magari in una pausa tra un episodio e l'altro dedicarsi ad una piccola coccola fai-da-te che durante la settimana tra un saltello e l'altro non riusciamo proprio a concederci: una manicure, il cerotto contro le imperfezioni sul naso o....una maschera di bellezza per il viso! :)
La maschera che voglio proporvi oggi non solo lascia la pelle compatta, luminosa e idratata ma è anche libidinosa e profumatissima così che tenerla sul viso sarà quasi un'esperienza mistica e l'odore di ciccolato poi si sa, è aromaterapia della felicità! Insomma molto lontana dalle maschere commerciali che tirano, seccano, bruciano, pizzicano, puzzano e fanno diventare i 10 minuti di posa una sorta di arcana tortura cinese.
Ora però, prima di passare alla ricetta vera e propria, diamo a Cesare quel che è di Cesare o meglio...diamo a Carlita quel che è di Carlita! la ricetta originale è presa dal canale YouTube di Carlitadolce raggiungibile a questo link .
Quindi non è farina del mio sacco... ho fatto solo la cavia! :D
L'unica modifica apportata è nella quantità di cacao amaro per avere un prodotto più denso e corposo... ma ora bando alle ciance...vi lascio alla ricetta fotografata!

Ingradienti:
2 cucchiai di cacao in polvere
1 cucchiaio di yogurth bianco
1 cucchiaio di miele

 
In una ciotolina mettere i due cucchiai di cacao in polvere:


 Aggiungere lo yoguth e mescolare: all'inizio sembrerà che il cacao non venga assorbito dallo yogurth ma con un po' di pazienza vedrete trasformarsi l'intruglio in una bella cremina.


 Ora aggiungete il miele e mescolate.


 Se la pappetta ottenuta dovesse risultare troppo liquida aggiungete un ulteriore cucchiaio di cacao,al contrario se dovesse risultare troppo solida regolatevi aggiungendo ulteriore yogurt. 



Utilizzo: 
Inumidite il volto precedentemente deterso e spalmatevi la maschera evitando la zona perioculare.
Sembrerete un grande profitterol e potrebbe colarvi qualche gocciolona di crema addosso: niente paura! Dopo i primi 5 minuti di posa infatti, la maschera si addenserà sul volto e assumerà una consistenza appiccicosa. 
Evitate gli animali domestici e i parenti più golosi ma soprattutto non leccatevi, con la scusa che stava cadendo, tutta la cioccolata nella zona labbiale.
Lasciate in posa per un tempo totale di 15 minuti.
Con l'aiuto di una spugnettina in cellulosa (o in mancanza semplicemente con le mani) rimuovete con acqua tiepida la maschera e asciugate la pelle tamponando delicatamente con un asciugamano. Idratate come d'abitudine.

sabato 3 dicembre 2011

Ma il cammello dei Re Magi andava a tutta mirra?


Ogni volta che da piccola mi parlavano dei Re Magi e dei doni che portarono a Gesù bambino,era sempre spontanea la domanda "Ma che caspita è 'sta mirra ?" e se devo essere sincera ancora oggi non lo saprei dire con esattezza.
Grazie a questa crema ora so che ha un profumo DI-VI-NO e fino al prossimo Natale,quando mi riproporrò per l'ennesima volta di cercare su Wikipedia mi basta e mi avanza.
La crema ha una bella consistenza soda e presenta all'interno dei minuscoli grani esfolianti che contengono un olio nutritivo di origine naturale ( va detto, questa crema tutto è tranne che naturale). Ha un odore decisamente sensuale che ricorda paesi lontani, spezie, dune di sabbia....beduini!
E' forte, può quindi infastidire se non è in linea con i propri gusti ma a me personalmente piace molto, soprattutto per il periodo invernale.
Si stende facilmente, non lascia scie, si assorbe velocemente e lascia la pelle idratata ma non unta; Inoltre il profumo è davvero persistente e rimane sulla pelle diverse ore.
Sicuramente non è un prodotto da usare velocemente la mattina dopo la doccia perchè i micro-granuli presenti nella crema per fondersi e rilasciare i loro olii hanno bisogno di un vero massaggio "profondo" a cui bisogna dedicarsi almeno per una decina di minuti...insomma, ci "costringe" a coccolarci di più ma la mattina non ci assicura di prendere la metro in tempo!
L'ideale sarebbe di usare il prodotto dopo un bel bagno rigenerante quando si ha la possibilità di godere di un po' di tempo in più per noi. Ho provato a "doparlo" aggiungendo qualche goccia di olio di Rosa Mosqueta e devo dire che è molto valido anche come conduttore di olii aiutando a far assorbire meglio quest'ultimi senza lasciare l'effetto "sugna sciolta" tipica dell'uso puro di queste sostanze.
Probabilmente la sua profumazione forte non la sopporterei assolutamente in estate e nei periodi caldi ma in questi giorni mi ha tenuto compagnia e non mi ha mai stufata.
Nonostante lo valuti un buon prodotto lo trovo comunque troppo caro rispetto a quella che è la sua formulazione e investirei i miei soldi in qualcosa di decisamente più verde...

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